1. Oktober 2024
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Il futuro è stato cancellato. L'immaginazione, stremata da crisi successive, innovazioni continue e ritorni immediati sugli investimenti, si scontra con un orizzonte chiuso; Ubriaca di nostalgia, si è liquidata qualsiasi visione a lungo termine come utopica, una mera fantasia - fino a quando non ci si scontra con la distopia. Eppure il compito prioritario dell'architettura è sempre stato quello di occuparsi del futuro: viviamo ancora strutture costruite decenni o addirittura secoli fa. Dove ci siamo persi? La quinta edizione della Biennale svizzera del territorio è un appello all'immaginazione. Un appello a reclamare il futuro e a progettare insieme alternative al lento svolgersi del presente. ... weiterlesen Il futuro è stato cancellato. L'immaginazione, stremata da crisi successive, innovazioni continue e ritorni immediati sugli investimenti, si scontra con un orizzonte chiuso; Ubriaca di nostalgia, si è liquidata qualsiasi visione a lungo termine come utopica, una mera fantasia - fino a quando non ci si scontra con la distopia. Eppure il compito prioritario dell'architettura è sempre stato quello di occuparsi del futuro: viviamo ancora strutture costruite decenni o addirittura secoli fa. Dove ci siamo persi? La quinta edizione della Biennale svizzera del territorio è un appello all'immaginazione. Un appello a reclamare il futuro e a progettare insieme alternative al lento svolgersi del presente. - - - The future has been erased. Imagination, exhausted by successive crises, continual innovations and immediate returns on investment, collides with a closed horizon; Drunk with nostalgia, any long-term vision has been dismissed as utopian, a mere fantasy - until one collides with dystopia. Yet architecture's overriding task has always been to deal with the future: we still experience structures built decades or even centuries ago. Where have we lost our way? The fifth edition of the biennale svizzera del territorio is a call to imagination. A call to reclaim the future and to design together alternatives to the slow unfolding of the present. |